Torna in scena il nuovo lavoro teatrale di Casa degli Alfieri, realizzato in
collaborazione con l’ISRAT - Istituto per La Storia della
Resistenza della Provincia di Asti: lo spettacolo Guido suonava il
violino, liberamente tratto dal racconto “Un violino” di
Nicoletta Fasano.
Un monologo
teatrale tutto al femminile, scritto e diretto da Patrizia Camatel e
con protagonista l’attrice Elena Formantici, che si dipana come
un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a
carattere storico.
L'occasione è la
Giornata della Memoria 2022. L'appuntamento è
organizzato dall’ISRAT e realizzato con il patrocinio del Comune di Nizza Monferrato con Casa della Memoria di Vinchio; ha
il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato
Valori Resistenza e Costituzione.
Un vecchio violino
entra prepotentemente nella quotidianità di una ricercatrice,
costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo
di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla
ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio.
Quel violino uscito
dalla polvere di una cantina pare dotato di volontà propria: stride,
geme, chiama con veemenza e ottiene ascolto. E racconta la vicenda di
una famiglia ebrea sfollata ad Asti al tempo delle leggi razziali e
della guerra, con gli immancabili risvolti di sradicamento,
discriminazione, deportazione.
Attraverso un
sofferto percorso di ricerca, specialmente dentro se stessa, la
ricercatrice comprenderà che restituire il nome al proprietario del
violino è affermare la sua esistenza: un atto di resistenza contro
il sistema concentrazionario nazifascista, progettato per annientare,
spersonalizzare.
Chi sono i
“sommersi”, chi i “salvati”, allora come oggi? Chi i
complici? Quali i giusti? Dove si colloca la protagonista stessa, nel
suo mettersi in gioco – donna ed essere umano prima ancora che
investigatrice – per svelare la verità intorno a questa vicenda?
Il nodo centrale del
lavoro teatrale non è tanto l’Olocausto, ma ciò che l’ha
preceduto: la vita delle singole persone, con le loro gioie, miserie,
speranze, scelte, legami.