testo originale di Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
traduzione e consulenza drammaturgica di Monica Capuani
musiche originali composte ed eseguite da Giovanna Pezzetta
movimento a cura di Marta Bevilacqua
produzione La Corte Ospitale coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno del Teatro Comunale Città di Vicenza (progetto Residenze 2018 - We art 3)
Prenota il tuo posto, potrai ritirare e pagare i biglietti presso la nostra biglietteria entro 5 giorni prima dello spettacolo. Per informazioni 0141.399057-399040.
Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare sul palcoscenico.
È un vero fenomeno: un animale che parla, canta e balla. Un buffone, un mostro comico.
Si rivolge ad un auditorio di illustri Accademici, all’alta società del pensiero e della scienza e racconta la sua storia. Scimmia libera, unica sopravvissuta di una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggire e per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento: imita gli umani che l’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro.
La scimmia dunque deve dimenticare la vita nella foresta, rinunciare a sé stessa, ignorare la chimica del proprio corpo e così imparare. Imparare il nostro linguaggio.
Impara ad ignorare l’esperienza, a pensare senza sentire…