Mentre si avvicina la finale dei
Campionati Europei di calcio che vedrà protagonista l'Italia, un racconto sul calcio poetico di Gigi Riva, sul piazzale del Santuario alla sommità della frazione, a
fianco dell’aereo militare del sacrario regionale dell’arma aeronautica. Il monologo
dell’attore sardo Alessandro Lay è dedicato a un’icona della storia calcistica: Gigi Riva, che è stato e rimane un mito, anche per essere stato il capocannoniere
principe della Nazionale in partite leggendarie alla fine degli anni Sessanta. “Un ragazzo schivo, a volte sorridente, che
guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Un ragazzo che puntava
i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un
gol…”